“Oh no!Questi fatti ed opinioni si somigliano così tanto!”
“Oh, non ti preoccupare, capita di continuo!”
Vi ricordate questa breve scena, tratta dal film animato della Pixar “Inside out”?
Avviene su un treno, con Gioia e Tristezza che cercano di tornare al quartier generale, dopo aver recuperato i ricordi base di Riley, perduti per errore. Ad aiutare le due emozioni c’è Bing Bong, amico immaginario della bambina; Gioia urta per sbaglio due sacchi contenenti delle tessere, che finiscono così col mischiarsi. Cerca di rimetterle a posto ma è in difficoltà perché non vede nette differenze tra le une e le altre.
Non riesce a distinguere Fatti da Opinioni!
Bing Bong la rassicura dicendole che, in effetti, si tratta di un problema frequente. E ha davvero ragione!
Questo veloce ma brillante scambio di battute, racchiude un concetto fondamentale proprio delle competenze trasversali, di cui vorrei parlare oggi. Nel cartone non viene approfondito oltre, ma credo solo perché su queste due “semplici” frasi si sarebbe potuta costruire una pellicola a parte.
Cosa rende fatti e opinioni così simili e difficili da distinguere, pur essendo sostanzialmente diversi? E perché è importante conoscerne le differenze?
Per poterlo spiegare bisogna partire da un presupposto fondamentale: per muoverci agevolmente nel mondo circostante, noi esseri umani abbiamo bisogno di dare senso a quello che percepiamo, pensiamo, facciamo fin da molto piccoli. Si dice che l’uomo preferisca di gran lunga riconoscere che conoscere, proprio perché nel primo caso siamo rassicurati da qualcosa che ha senso per noi, mentre nel secondo sentiamo di dover avventurarci alla cieca, e questo spaventa.
Di conseguenza, sulla base delle nostre esperienze in senso generale, noi ci creiamo opinioni su noi stessi, sugli altri e sul mondo. E visto il bisogno di rassicurazione attraverso il riconoscimento, trasformiamo queste opinioni in realtà, in fatti. Anzi, diventano LA realtà!
Come potete immagine, finché interagiamo con persone o in situazioni che hanno la nostra stessa “visione” della realtà, non c’è alcun problema, anzi! Ci confermiamo implicitamente che siamo sulla strada giusta, e che stiamo guardando ai fatti, agli unici possibili.
Ovviamente, lo scenario cambia di fronte a chi non aderisce al nostro punto di vista e vuole far valere il suo o, comunque, non riconosce il nostro.
Nel momento in cui questo avviene, il conflitto è pronto a scattare; potete capire, quindi, perché questo tema è tanto caro al mondo delle competenze trasversali.
In un precedente articolo (leggi qui), vi ho parlato dello scimpanzé e di come sia importante aiutarlo a svolgere il suo ruolo di nostra fedele guardia del corpo.
Distinguere fatti e opinioni è fondamentale in questo senso, perché nel momento in cui lo scimpanzé avverte la minaccia che arriva dall’opinione altrui, andrà a pescare nell’archivio delle nostre opinioni (per lui fatti!) e le userà come arma contro chi ritiene un pericolo mortale. Notate bene che lo stesso starà avvenendo contemporaneamente allo scimpanzé di chi abbiamo di fronte e credo non serva raccontarvi la fine di questa storia.
Siamo tutti un po’ Gioia, all’inizio fatichiamo a vedere le differenze tra fatti o opinioni e, rispetto a lei, siamo anche molto affezionati a quest’ultime. La buona notizia è che potete tenere stretto il sacco con le vostre opinioni e, con un buon allenamento e costanza, riuscire a distinguerle dai fatti, di cui farete un altro utile sacco. Utile perché di fronte a una situazione complicata, sarà lui a poterci dare la chiave di lettura più funzionale a risolverla, risparmiando energie a noi e al nostro scimpanzé. E chissà, magari a farvi decidere che un paio di tessere che era nel sacco delle opinioni, non vi serve più e potrete lasciarla andare.
Se siete curiosi di sapere da dove iniziare questo viaggio di scoperta, guardate questo video!
Covid-19: un esercizio per ritrovare se stessi nei propri progetti!
Immagina di esserti svegliato questa mattina ed aver letto sul calendario che oggi è mercoledì, 18 maggio 2022. Sono passati due anni dal termine della Fase 1 causata dal Covid-19 e pensi che come oggi, due anni fa, la quarantena forzata finiva e iniziava la Fase 2,...
Le risposte sono figlie delle domande? E le domande, invece?
“Chiedere è vergogna di un momento, non chiedere è vergogna di una vita”. Così recita un proverbio giapponese mettendoci in guardia dalla nostra difficoltà nel fare domande ma, soprattutto, sulle sue conseguenze. Proviamo a pensare alle situazioni lavorative in cui...
Stesse parole, risultati diversi: la parafrasi
Vi ricordate il gioco del telefono senza fili? Le sue regole erano semplici: numero di partecipanti libero; uno di fianco all'altro, il primo giocatore procedeva a sussurrare all'orecchio del vicino una qualsiasi frase a sua scelta; fatto questo, senza possibilità di...
Ascoltare o non ascoltare: questo è il dilemma!
Quando si parla di ASCOLTO e di come questo strumento sia il primo, più importante, da fare proprio per migliorare la nostra comunicazione le cose da dire sarebbero davvero tante. Si potrebbe partire dalla tecnica, o concentrarsi sui benefici concreti che ne possiamo...
Io sono “Respons-Abile”
Esistono una serie di premesse importanti che è bene conoscere, e che sono di grande supporto quando si intraprende un qualsiasi percorso nel mondo delle competenze trasversali. Se vale in ogni ambito dire che “l’allenamento è più importante della partita”, questa...
Sono il tuo scimpanzé e ti salvo la vita!
Ti è mai capitato di rispondere in modo aggressivo ad un collega e subito dopo pentirtene, magari passando anche dalla ragione al torto? O di rimanere in frustrante silenzio mentre vieni ripreso da un responsabile e, solo dopo che se n’è andato, sapere cosa avresti...
La prima impronta sulla neve fresca
Ogni nuovo inizio racchiude in sé una certa dose di magia, invisibile ai più e difficile da spiegare a parole. È un insieme di emozioni, anche contrastanti, che caratterizzano la prima volta in cui siamo di fronte a qualcosa di sconosciuto: eccitazione per la nuova...